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Caritas-Spes Ucraina - I nostri progetti

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L’attività di Caritas-Spes nell’ambito
del risanamento dei bambini svolta nel 2005.

L’anno scorso la Missione Religiosa di Caritas-Spes ha organizzato le vacanze per 2714 bambini con l’accompagnamento di 257 educatori. Inoltre le sedi parrocchiali di Caritas, ove possibile,  organizzavano le vacanze dei bambini nella loro regione.
Le vacanze sono state passate nei campi di risanamento  appartenenti a Caritas-Spes: “Villaggio dei bambini” ad Yablunytsya in Carpazia, il Centro Caritatevole di Caritas-Spes di Oleksandrivka e il centro “Nadiya” a Zarichany nella regione di Zhytomyr, il centro a Vorzel nella regione di Kyiv, il centro "Quo vadis" di Caritas-Spes di Berdyansk sulla costa del Mare di Azov, nella casa di cura infantile “Lustdorf” ad Odessa sulla costa del Mar Nero ed anche nel centro dei Frati Francescani vicino a Zarichany.

Yablunytsya

Questo centro di risanamento è situato in un luogo pittoresco in alta Carpazia. In un anno vi sono stati 771 bambini. Nel campo sono state create tutte le condizioni per il ciclo del rinnovamento fisico grazie all’ambiente ecologicamente puro, che favoriscono il risanamento e il miglioramento sia fisico, che spirituale dei bambini.
L’orario del campo prevede di tenere i bambini per la maggior parte del tempo all’aria fresca. Per loro si organizzano  gite in montagna e alla cascata, al valico di Yablunytsya, che divide la Carpazia e la regione Zakarpatska, ed in altri posti belli della zona.
Al campo è presente un dottore. Ogni domenica viene il prete per celebrare la messa. Molti bambini, che passano qui le vacanze provengono da famiglie atee, perciò le suore organizzano diversi incontri educativi sui temi della Bibbia, della spiritualità, dell’aiuto agli altri etc. Di sera si organizzano attività ludico ricreative, nelle quali i bambini prendono parte attiva per favorire in tale modo lo sviluppo fisico ed intellettuale dei bambini. Per i bambini che passavano le vacanze durante l’anno scolastico sono state messe a disposizione delle sale, dove gli insegnanti-accompagnatori tenevano le lezioni.

Oleksandrivka

In questo campo sono venuti 528 bambini per le vacanze.
Il centro è situato in un luogo pittoresco sul fiume Sluch. Sul territorio c’è un grande giardino e uno stagno. I bambini ricevono il vitto completo equilibrato e vitaminizzato e sono sotto la tutela costante di un medico. Nel campo c’è una chiesetta e i bambini partecipano alle messe insieme con gli educatori.

Il campo di risanamento di Caritas e quello dei padri Franncescani a Zarichany

Questi campi sono situati sulla riva del fiume Teteriv in un bosco di pini. I bambini passano qui le vacanze d’estate.
Nel centro di Caritas 506 bambini hanno fatto il risanamento sotto la tutela di educatori professionali. Il campo francescano ha ospitato per le vacanze 382 bambini con l’accompagnamento di 35 educatori. I bambini hanno avuto la possibilità di stare per molto tempo all’aria fresca, fare il bagno nel fiume e prendere il sole. Tutti i bambini hanno ricevuto il vitto completo e vitaminizzato 5 volte al giorno con la frutta. Quest’ultima cosa è molto importante, perché molti di loro non hanno a casa la possibilità di un’alimentazione equilibrata. Essi sono stati per tutto il periodo sotto la tutela di un medico. Sul territorio del campo e’ in costruzione una chiesetta, le fondamenta sono già pronte.

Vorzel

Il centro è situato sul territorio del Seminario Supremo Spirituale della Diocesi di Kyiv-Zhytomyr nella regione di Kyiv (30 km da Kyiv). I bambini sono venuti qui per le vacanze da gennaio a marzo e da maggio ad agosto. In totale in un anno vi sono stati 88 bambini.
I bambini hanno avuto la possibilità di rafforzare l’organismo grazie all’aria pulita del bosco di pini, dove è situato il campo. Oltre al fattore naturale,  per l’organismo dei bambini hanno grande importanza  il vitto equilibrato e vitaminizzato, gli esercizi fisici e i giochi all’aperto. C’è la palestra, il campo da giochi e le camere da giochi. Durante l’anno scolastico venivano messe a disposizione le sale per le lezioni tenute dagli insegnanti.
Ogni giorno i bambini facevano  gite nella natura e giochi all’aperto. I bambini hanno la possibilità di visitare la capitale e lo zoo. Per chi vuole, si organizzano lezioni sulla Bibbia ed etica cristiana. Ogni sera si organizzano attività ricreative, scenette ed altri giochi.

Berdyansk sulla costa del Mare di Azov

Il centro "Quo vadis" di Caritas-Spes di Berdyansk ha ospitato l’anno scorso 254 bambini per il risanamento.
Nel campo di Berdyansk i bambini hanno avuto la possibilità di fare il bagno ogni giorno nel mare caldo di Azov, prendere il sole e godere dell’aria marina.

Odessa

Nel 2005 Caritas-Spes ha ricevuto la possibilità di organizzare un ciclo di risanamento per i bambini con disabilità all’apparato motorio. Per questo scopo la casa di cura infantile “Lustdorf” del Ministero della Sanità ha offerto i servizi. Grazie al sostegno di Caritas di Odessa, sono state acquistati con lo sconto  185 viaggi per i bambini. La casa di cura “Lustdorf” è situata ad Odessa sulla costa del Mar Nero. I bambini nella casa di cura hanno ricevuto assistenza sanitaria, vitto, riposo e attività ludico-ricreative.

Lutsk

Caritas-Spes di Lutsk nel 2005 ha organizzato il risanamento di bambini nel periodo estivo sul lago Svityaz per 120 bambini.

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Le case-famiglia per gli orfani

Caritas-Spes organizza case-famiglia per bambini-orfani e bambini con i genitori privati dei diritti. Le suore e gli educatori professionali si occupano dell’educazione. Nelle case i bambini rimangono fino alla maggiore età, frequentano asili, scuole, ricevono una buon educazione, ma sopratutto ricevono l’amore, di cui loro erano privi anche nelle proprie famiglie.

La casa-famiglia “Casa S. Giuseppe” a Kyiv è stata aperta nell’estate del 2001 ed è abilitata per 12 bambini. Ora vi abitano 8 bambini da 1,5 a 14 anni. La casa è aperta per gli altri in futuro. Sta per finire il procedimento dell’attribuzione alla casa dello status di ente statale.
La “Casa di Maria”, situata a Zhytomyr è stata aperta nel 2003. Ora vi abitano 7 bambini da 1,5 a 15 anni. I bambini sono tutelati dagli educatori.
La “Casa S. Giuseppe” a Zhytomyr è stata aperta d’autunno del 2004. Ora vi abitano 7 bambini da 1,5 a 15 anni. I bambini sono tutelati dagli educatori.
La casa-famiglia ad Yarmolyntsi della regione di Chmelnytskyy è stata aperta nel 2000 e nel settembre del 2005 le è stato attribuito lo status di ente statale. Vi vengono educati 8 bambini da 5 a 8 anni, 5 di loro frequentano la scuola e 3 l’asilo infantile.
A Mukachevo nella regione Zakarpatska è aperta la casa-famiglia "Famiglia Burger" (prima chiamata "Fillippo Neri") per 10 bambini (8 addottati e 2 figli propri) di età compresa tra 1 e 13 anni. 7 bambini frequentano la scuola. Una giovane coppia svolge il ruolo di genitori-educatori. La casa è stata aperta nel 2002. Durante la sua esistenza veniva sostenuta dalle offerte dei privati dalla Australia, la Fondazione «Fede» nella Zakarpatya ungherese, la Fondazione della Missione Francescana nella Zakarpatya ungherese e qualche famiglia ungherese. Si aspetta il sostegno dello stato nel 2006.
A Velykyy Bereznyy è aperta la casa-famiglia "S. Gabriele" per 11 abmbini, che è stata aperta nel 2000 e la casa-famiglia "Regina del mondo" per 7 bambini. Nella prima casa il direttore della sede locale di Caritas-Spes svolge il ruolo dell’educatrice insieme con la suora slovacca. Le case sostenute dalla Caritas della Repubblica Ceca
La casa-famiglia a Chust nella regione Zakarpatska "S. Francesco" per 13 bambini, tra i quali 8 sono addottati e 5 sono figli propri. Una copia d’età media educa i bambini. La casa viene sostenuta di piccoli benefattori, tra i quali è una parrocchia svizzera, la fondazione caritatevole francese, la Fondazione della Missione Francescana nella Zakarpatska ungherese e qualche famiglia ungherese.
A Chernihiv è aperta la casa-famiglia per 4 bambini, guidata dalle suore Nazzarettane.
Nella regione di Leopoli Caritas-Spes sostiene due case-famiglia a Bibrka per 9 bambini, gestita dalle suore Francescane e a Sambir per 4 bambini, gestita dalle suore della Famiglia di Maria.

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Asili infantili

La crisi economica del paese comporta in modo particolare il peggioramento della vita dei bambini. I genitori quasi sempre portano i loro figli agli asili infantili. Però ora lo stato ha tagliato i contributi per il mantenimento degli asili, cosa che provoca il peggioramento delle condizioni degli ultimi.
Una delle soluzioni possibili è prendere sotto la tutela gli asili nei paesi, dove sono presenti le strutture di Caritas-Spes. L’educazione viene svolta nello spirito cristiano. Gli asili curati da Caritas-Spes sono tenuti molto meglio da quelli statali.

Caritas-Spes aiuta a seguenti asili infantili:

Asilo infantile presso il centro „Quo vadis” di Caritas-Spes di Berdyansk nella regione di Zaporizzhya.
Asilo infantile di Caritas-Spes per i bambini dalle famiglie con basso reddito a Dniprodzerzhynsk nella regione di Dnipropetrivsk.
Nella regione Zakarpatska Caritas-Spes di Mukachevo ha preso sotto la tutela e sostiene i seguenti asili infantili:

- villaggio Kobyletska Polyana (Rachiv) 20 bambini;
- villaggio-città Velykyy Bychkiv (Rachiv) 28 bambini;
- villaggio-città Solotvyno (Tyachiv) 48 bambini;
- villaggio-città Bushtyno (Tyachiv) 45 bambini;
- villaggio Korolevo (Vynogradovo) 25 bambini;
- villaggio Fanchykove (Vynogradovo) 25 bambini;
- Vynogradovo 50 bambini;
- villaggio Klynove (Vynogradovo) 20 bambini.
L’ultimo asilo si distingue dagli altri perché è una struttura statale. Lo stato finanzia gli stipendi e i servizi, Caritas fornisce gli alimenti. Grazie alla buona volontà del direttore dell’asilo e del sindaco del paese l’asilo svolge la sua attività nello spirito cristiano.
Caritas-Spes può aiutare gli asili suddetti grazie al sostegno della Missione Francescana nella Zakarpatya e Francescani dell’Europa Centrale e Europa dell’Est di Vienna (Franziskaner für Mittel und Osteuropa, Wien).
È in costruzione una casa-famiglia per 30 persone presso le suore di S. Giuseppe a Stryy della regione di Leopoli.

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Doposcuola

La cosiddetta “orfanezza sociale” e il fenomeno dei bambini di strada si collocano tra i più cocenti problemi della società ucraina. Tali fenomeni dipendono dalle famiglie d’origine, che non sempre sono quelle a grave disagio sociale. Anche nelle famiglie che da fuori sembrano benestanti succede spesso che genitori, occupandosi totalmente di garantire il benessere materiale, non trovino più tempo per i figli. I bambini dalle famiglie a grave disagio sociale rimangono abbandonati a se stessi e alla strada. Spesso loro fuggono da casa, diventando i “bambini di strada”, cioè gli orfani con i genitori vivi.
Uno dei modi di prevenzione del suddetto fenomeno è la costruzione di centri, dove i minori possano sentire l’amore e il riconoscimento. Ecco perché la missione caritatevole Caritas-Spes organizza i doposcuola, cioè dei centri finalizzati a favorire la riabilitazione fisica e spirituale, la rinascita dell’autostima e del valore di una persona come immagine di Dio, indipendentemente dal livello sociale ed dall’età.
Il doposcuola è pensato come l’organizzazione del tempo libero dopo aver finito le lezioni a scuola. In alcuni centri i doposcuola sono anche mense per i minori e quindi il periodo di permanenza comincia con il pasto. Vi si aiutano anche i bambini a fare i compiti per casa; dopo, il tempo viene dedicato ai circoli di interesse, giochi, gite e catechismo.

Grazie a Caritas-Spes
sono stati organizzati seguenti doposcuola e case di accoglienza per minori

A Charkiv è stato aperto un centro per i bambini di strada (organizzazione d’ incontri, sale da gioco, sale da studio, docce e lavanderia, opera per la prevenzione di tossicodipendenze come l’annuso di colla etc., e della prostituzione infantile). Il centro è frequentato da 80 minori. Vi si organizza per loro il circolo, fanno i giocattoli, che poi vengono venduti. Il ricavato viene utilizzato per l'assistenza dei minori ammalati di Charkiv. Nel 2005 sono state organizzate le vacanze estive per 70 minori, che frequentavano il doposcuola.
Il doposcuola presso “Il Centro Socio-Pastorale Giovanni Paolo II di Kyiv” è frequentato ogni giorno 15 minori. Per i minori provenienti dalle famiglie con basso redditto si organizza catechismo, giochi, attività ludico-ricreative. I bambini fanno i compiti per casa e ricevono la merenda (the con i dolci).
I minori dalle famiglie a disagio sociale hanno avuto la possibilità di fare le vacanze in Carpazia con gli educatori del doposcuola. Il 31 agosto è stato organizzato per loro un incontro, in cui dopo le vacanze i bambini hanno ricevuto dei regali. Il 6 dicembre per l’occasione della festa di S. Nicola i bambini hanno preparato la mostra dedicata a S. Nicola. Dopo l’apertura della mostra tutti anno ricevuto dei regali (erano presenti 20 bambini).
La campagna “Regali natalizi” viene svolta per i minori, che frequentano il suddetto doposcuola, durante la quale loro ricevono regali.
Un’altra doposcuola è aperta presso Il Centro “Quo vadis” di Caritas-Spes Berdyansk (Berdyansk, regione di Zhytomyr). Il compito principale della sede di Caritas a Kamyanets-Podilsk è l’assistenza e la educazione di giovani. Da 4 anni è aperto il centro di aggregazione caritatevole per le famiglie a grave disagio sociale, la casa di quali era la strada, minori provenienti dalle famiglie con malessere, a disagio e numerose, quasi orfani e abbondonati. Attualmente il centro è frequentano da 25 minori. Ogni giorno, tranne sabato e domenica, dalle 13.00 per i bambini le suore creano un ambiente di casa per fare i compiti per casa, pranzare e giocare.
Dalla primavera del 2004 è stata intrapresa la costruzione del Centro Caritatevole Mons. Yan Olschanskyy, presso di quale verrà aperto un doposcuola, una mensa caritatevole e una casa dello studente per gli studenti socialmente vulnerabili. Il Centro sarà situato accanto alla Chiesa Cattedrale di Kam’yanets-Podilsk.
Le Suore Orsoline gestiscono la doposcuola “Educazione Cristiana” per 28 minori dal 3 a 6 anni e per 30 minori da 7 a 15 anni a Kolomyia.
Le Suore Feliziane gestiscono la doposcuola a Zabolotiv per i bambini da 4 a 6 anni, che in totale frequentano da 25 minori. A Leopoli i Padri Francescani gestiscono la doposcuola per i minori nella scuola statale dell’obbligo ¹24 con i pasti gratis per 35 minori.
A Cherson la doposcuola frequentano 30 bambini.

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Ricostruzione


Il Centro risanativo a Zariciany.

Ora si svolge il lavoro di costruzione del nuovo palazzo dormitorio di tre piani al posto del vecchio di un piano. Il nuovo palazzo potrà ricevere 80 minori.
L’instalazione dell’impianto di riscaldamento centrale darà la possibilità di organizzare le vacanze e risanamento di minori durante tutto l’anno.
La costruzione del nuovo palazzo sta per finire. Ancora rimane da fare una parte dell’impianto elettrico, impianto idraulico e arrangiare le camere con mobili etc. Si pensa anche d’instalare l’impianto di riscaldamento nelle cucine-mense. Per quest’ultimo è necessario fare la sala caldaie, aquistare due nuove caldaie e collegarle all’impianto di riscaldamento centrale del campo. Si lavora per condurre il gasdotto al campo.


Il Centro risanativo ad Yablunytsya (regione Zakarpatska)

Nel campo viene svolto il lavoro di ricostruzione totale delle casette di legno. Si effettuano i lavori di costruzione del fondamento e rafforzamento dei muri per alzare le casette e ampliarle. Dopo aver compiuto quest’ultimo lavoro, le vecchie casette verrano messe sul nuovo fondamento di mattoni per mezzo degli impianti speciali. Si cambia totalmente il rivestimento interno ed esterno delle casette, cambiamento di tetto e pavimento. Cosi ricostruite e rialzate le casette sarano più solide e resistenti all’umidità, come quelle di prima. Anche l’aspetto rinnovato delle casette renderà le vacanze dei bambini più piacevoli. Attualmente sono state ricostruite tre casette di legno. Nel campo ne sono 20.

Sostenendo il progetto di ricostruzione dei centri risanativi, regalate le belle vacanze ai bambini! Il costo dei lavori di costruzione è alto e vi saremo grati di qualsiasi aiuto per poter aiutare insieme ai bambini.
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HIV/AIDS


Presentazione del problema

Il problema di HIV/AIDS è uno dei più cocenti per l’Ucraina. La statistica degli ammalati e morti a causa di AIDS è una chiara testemonianza dell’aumento veloce dell’epidemia nel nostro paese.
Secondo i dati del Centro Ucraino di prevenzione e combattimento di AIDS dal 1987 al 2003 nel paese sono ufficialmente registrati 57,14 mila portatori di HIV, tra quali 5 233 sono minori. In questo periodo di AIDS sono stati ammalati 4,96 mila adulti e 170 minori, e morti a causa di questa malattia sono 2,8 mila adulti e 95 minori. Tra l’altro è la cosa peggiore, che 80% di ammalati sono le persone non hanno compiuto 30 anni.
Secondo i dati di UNAIDS si fa stima, che il numero di HIV-affetti – sono 500 mila persone. L’aumento di comunicazione della malattia via sessuale è salito dal 11,3% nel 1997 fino al 27% nel 2001. Queste cifre sono i frutti della propaganda attraverso i mass-media dei valori del carattere antifamigliare, cioè la libertà sessuale e perversione, ed anche della troppa fiducia nella pseudo garanzia della contracezzione. Ma la natura non approva la libertà non limitata.
Da notare, che secondo i dati della rappresentazione della Croce Rossa Internazionale nell’Ucraina uno su quaranta cittadini ucraini dal 14 ai 22 anni sono HIV-affetti. HIV-affetti ucraini dal’inizio del trascorso di malattia vivono circa 5-7 anni. Le regioni di Donetsk, Dnipropetrovsk, Odessa, Mykolayiv e Crimea sono ritenuti come le più problematiche nel’ambito di HIV/AIDS nell’Ucraina.
Interfax-Ucraina relaziona che circa metà della popolazione ucraina non sanno, che HIV e AIDS possono correre il pericolo di morte.
Le testimonianze del suddetto fatto portano i dati dell’interrogatorio globale, organizzato dal servizio BBC nelle 15 paesi del mondo nel quadro della stagione dei programmi su HIV/AIDS, che vengono trasmessi in 43 lingue su radio e internet. Ucraini e russi non nominano AIDS tra i problemi più pressanti. Per loro il problema dominante rimane l’assicurazione finanziaria personale ed anche altri problemi legati alla salute. Nell’Ucraina il fatto, che AIDS corre il pericolo di morte sanno 56% d’interrogati, 34% ritengono, che questa malattia non è mortale, e 10% non sapevano rispondere alla domanda loro posta.
Alla scarsa informazione sono legati anche i momenti della stigmatizzazione e descriminazione dei affetti da HIV/AIDS. L’informazione sulla prevenzione di HIV/AIDS, specialmente tra i giovani, è molto limitata. Pure la sensibilizzazione della prevenzione di HIV/AIDS nelle scuole, viene complicata a causa della mancanza degli insegnanti preparati, scarsa quantità dei manuali, materiali del carattere metodologico-orientativo ed anche insufficente coordinamento tra gli istituzioni pubbliche d’istruzione e sanità. I giovani di campagna ed gli abitanti delle periferie dei regioni pratticamente sono rimasti fuori dai suddetti progetti informativi.
L’epidemia corre il rischio particolare tra i minori-orfani homeless, cosidetti “bambini di strada”, quali solamente secondo i dati ufficiali sono non meno di 40 mila persone sempre in aumento anno per anno. Molti di loro secondo i dati di alcuni indagini di monitoraggio sociale, conducono la vita sessuale sregolata e non sanno quasi niente sul pericolo di HIV. Ecco perche se adesso non si ricominciasse a prendere misure efficace, il numero di HIV-affetti potrà salire nell’Ucraina al 1,5 milione nel 2010.
La trasmissione del virus e la malattia ha raggiunto il carattere epidemico nel 1995 ed oggi si caratterizza dalle tre onde:
Prima – pandemia di HIV tra i drogati, che si buccano.
Seconda è stata formata a causa delle persone, contagiate via sessuale, sopratutto del partner sessuali dei tossicodipendenti.
Terza è la conseguenza di prima e seconda e si trasmette tra i minori, nati dalle madre infettate di HIV. Perciò con l’aumento del’epidemia cresce la necessità dell’istruzione del carattere preventivo, assistenza medica e psicologica e sostegno sociale. La Chiesa può diventare la rapresentante degli interessi della gente, che vivono con AIDS ed insieme con loro potrà combattere la discriminazione e l’ingiustizia sociale e portare un contributo rilevante nella prevenzione della malattia.
Però il livello dell’istruzione su questo problema degli operatori della Chiesa e parrocchiani è molto basso. A causa della mancanza del materiale informativo su HIV/AIDS nelle istituzioni ecclesiali e livello basso dell’istruzione del clero sul suddetto problema, loro quasi non parlano di questo nelle loro prediche, durante gli incontri con i bambini, giovani e adulti.

Obiettivo del progetto

L’organizzazione delle campagne informative con minori e giovani (insluso i studenti) sul problema di HIV/AIDS, e anche la diffusione del materiale informativo tra la giovane generazione (specialmente tra i gruppi del rischio avanzato), attraverso l’organizzazione dei seminari-training per il clero, operatori di Caritas-Spes sul tema: „Il pericolo di HIV/AIDS per la società moderna”; l’apertura dei centri informativi su HIV/AIDS per i giovani (specialmente per i gruppi del rischio avanzato), con l’aiuto attivo di volontari.

Compiti del prodetto

  1. La raccolta dell’informazione su HIV/AIDS.
  2. L’organizzazione dei seminari-training per gli operatori di Caritas-Spes, sacerdoti e religiosi.
  3. L’organizzazione in ogni diocesi dei seminari-training per i sacerdoti e religiosi.
  4. La preparazione, stampa e diffusione di libretti dell’orientamento e volantini informativi.
  5. L’organizzazione del lavoro preventivo-istruttiva con minori e giovani.
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Con l’aiuto di Caritas-Spes è stata organizzata l’attività
di seguenti mense caritatevoli:

La mensa per i bambini a Charkiv.
5 volte alla settimana 20-30 bambini-homeless ricevono il pasto caldo. Vi è anche aperta la mensa per le persone homeless, dove il pasto caldo viene servito 3 volte alla settimana per 70 persone.
La cucina da campo a Berdyansk della regione di Zaporizzya è aperta una volta alla settimana. Gli operatori di Caritas preparano e servono 300-350 litri della zuppa in una volta.
A Zaporizzya agisce la Missione dei Frati Albertini (Congregazione di S. Alberto di Cracovia), che hanno aperto la mensa “Pan buono”. I frati 4 volte alla settimana servono i pasti caldi. I volontari di Caritas-Spes aiutano loro a servire la zuppa e il the, pulire e lavare piatti. Al pranzo nella mensa vengono circa 200-250 persone in un giorno.
La mensa è il punto d'asporto dei pasti a domicilio per le persone anziane a Berdychiv della regione di Zhytomyr. In questa mensa lavorano 2 operatori e 4 volontrai. Come l'ambiente per la mensa viene usato il bar, che è stato gentilmente offerto a Caritas-Spes per questo scopo dal propietario. I pasti caldi ricevono 62 persone. Per molti di loro questa è l'unica possibilità di mangiare cosi una volta al giorno. Tra loro ci sono le 28 persone anziane, 6 bambini-orfani, 4 minorati mentali, 8 handiccapati e 16 le persone in bisogno.
Le mense caritatevoli organizzate nella collaborazione con Caritas-Spes a Mukachevo:
- Mukachevo 65-75 pasti al giorno, la meta di quali viene servita a domicilio. Nel progetto lavorano 19 volontari e 2 operatori.
- Vynogradovo 200 pasti al giorno;
- Tyachevo - 105 pasti;
- Uzhgorod - 130 pasti (2 volte alla settimana);
- Svalyava - 10 pasti;
- Kobyletska Polyana presso la scuola statale dell’obbligo è aperta la mensa per i bambini poveri. I pasti caldi ricevono15 bambini.
A Leopoli vengono serviti i pasti presso la parrocchia per 15 persone in bisogno. Inoltre viene svolta l'assistenza ai bisognosi e disabili di Leopoli, cioè attraverso la distribuzione 2 volte alla settimana del pane per 40 persone.
La mensa caritatevole a Bar della regione di Vinnytsya ogni giorno serve i pasti per 40 persone, che sono gli handiccapati disoccupati, anziani soli, le persone con il basso reddito, bambini-orfani. La maggior parte dei pasti viene servita a domicilio per gli handiccapati e gli anziani, limitati nel movimento, dai volontari e operatori del Centro Regionale Servizi Sociali. Oltre i pasti le persone in bisogno ricevono gli aiuti umanitari, i volontari assistono agli ammalati. Il progetto viene realizzato con la collaborazione della parrocchia romano-cattolica S. Anna, la sede di Caritas-Spes, l’aiuto delle aziende locali e del Centro Regionale Servizi Sociali.
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Assistenza medica.

La Missione Caritatevole di Caritas-Spes ha organizzato e gestisce l’assistenza sanitaria, che consiste nella distribuzione delle medicine gratis ed nache nella apertura dei centri della riabilitazione. L’attività delle sedi locali in questo ambito:

Il consultorio a Berdyansk.
Il medico internista riceve gli ammalati due volte alla settimana mercoledi e venerdi. Vi si consulta e possibilmente si aiuta, distribuendo le medicine e indirizzando le perosne ai medici specializzati, che collaborano con il suddetto consultorio. L’assistenza presso il consultorio riceve circa 800 persone indipendemente dalla fede professata.
Ora stiamo lavorando per creare presso il Centro della Misericordia «Quo Vadis» il complesso dei consultori medici specializzati, in modo che assistenza sanitaria delle persone in bisogno attribuisca il carattere più professionale e che il medico specialista sia più vicino alla persona in bisogno.
Assistenza sanitaria ai più bisognosi a Zaporizzhya.
É stato aperto il consultorio, che riceve la gente due volte alla settimana. Il consultorio frequentano nella maggior parte le persone homeless, le famiglie numerose, i pensionati soli, cioè quelli, per coloro l’assistenza sanitaria ufficciale è pratticamente inaccessibile. Anche l’assistenza sanitaria e le medicine ricevono non solo i parrocchiani, ma qualsiasi persona, che si rivolge. Durante un ricevimento vengono circa 20 persone, cioè in una settimana 40 persone ed in un mese circa 160 persone. In un’anno nel consultorio vengono aiutati circa 1900 persone. I tre pensionati hanno ricevuto l’aiuto finanziario da Caritas-Spes a Zaporizzhya per le cure diurne nell’ospedale.
Inoltre con il sostegno di Caritas-Spes di Zaporizzhya l’assistenza sanitaria ricevono le persone durante il pellegrinaggio annule “Melitopil-Zaporizzhya”. Nel 2005 nell’ultimo hanno partecipato 150 persone.
Drogobych (regione di Leopoli). La congregazione ospedaliera di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli) sotto la guida di p. Brunon Maria Neumann OH. Vi lavorano tre frati e due laici. Loro hanno il fabbricato di 400 m2 e si pensa di aquistare un’altro. É stata aperta la farmacia con la distribuzione delle medicine gratis. Con il sostegno di Caritas-Spes per 6 persone in Polonia hanno fatto gli interventi chirurgici.
Il punto dell’assistenza sanitaria a Berdychiv della regione di Zhytomyr. Vi lavorano un operatore e due volontari. L’assistenza si svolge nel consultorio e una volta al mese a domicilio per i paralizzati. Inoltre agli ammalati si aiuta possibilmente, distribuendo le medicine gratis. I 121 persone hanno ricevuto i libretti sanitari. Tutti gli ammalati sono sotto la cura costante del medico durante l’anno. Il fabbricato per il consultorio è stato offerto dalla parrocchia locale, che è stato reparato totalmente. Un fabbricato serve per il magazzino delle medicine e l’altro è stato abilitato per il consultorio, cioè viene riscaldato, illuminato, è stato instalato l’impianto indraulico ed altra attrezzatura necessaria. Nell’ottobre del 2005 con il sostegno della sede parrocchiale di Caritas-Spes a Kam’yanets-Podilsk il gruppo dei 6 handiccapati hanno fatto il ciclo della riabilitazione e cure ad Opole in Polonia. Due persone da quel gruppo nel dicembre dello stesso anno sono stati di nuovo per le cure ad Opole.
I centri della riabilitazione nella regione Zakarpatska.
A Vynogradovo è aperta la casa per i bambini-handiccapati S. Teresa. Vi sono state create tutte le condizioni per il rinnovamento della salute, l’inserimento sociale, l’orientamento professionale dei bambini con le malattie organiche e funzionali degli organi interi e sistemi oppure i difetti dello svillupo psico-fisico. Ogni anno il centro frequentano circa i 80 bambini handiccapati. Per la facilitazione del trasporto dei bambini con il sostegno dell’Ufficcio Centrale di Caritas-Spes a Kyiv qualche anno fa è stato aquistato il pullmino. Ora lo stato aiuta nell’aquisto della benzina. La casa svolge l’attività grazie al sostegno della Fondazione della Missione Francescana nella Zakarpatya e Francescani dell’Europa Centrale e Europa dell’Est di Vienna (Franziskaner für Mittel und Osteuropa, Wien).
A Chust nel maggio del 2006 sarà aperto il nuovo centro della riabilitazione, che sarà diverso da quello di Vynogradovo per il suo carattere diurno, cioè i bambini resterranno al centro per la settimana e torneranno a casa per sabato-domenica. Si pensa di cominciare l'attività dall'ottobre del 2006.
A Kyiv presso il Centro Sociale veniva organizzata l’asistenza sanitaria fino al 1 aprile del 2005. Erano le consultazioni con il medico per le persone, che si rivolgevano, prescrivevano le cure, facevano i bandamenti, in totale hanno fatto 2000 visite.
A Charkiv tre volte alla settimana viene data la pronta assistenza sanitaria per i bisognosi. Sotto la cura costante sono 70 adulti e 25 minori. Inoltre si aiuta ai bambini ammalati di tubercolosi, non vedenti, ammalati di sclerosi avanzata e paralizzati. Ci sono le cure fisiche per i non vedenti.
L’aiuto con la attrezzatura medica per gli ammalati e le persone in bisogno, cioè il prestito gratis delle carosselle (25) a Chmelnytskyy.
A Cherson le suore visitano gli ammalati negli ospedali e aiutano loro, distribuendo le medicine.
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Gli aiuti umanitari.

La distribuzione degli aiuti umanitari per le persone in bisogno. In un’anno si aiuta alle 150-200 persone (Burtyn nella regione di Chmelnytskyy).
La sede parrocchiale di Caritas-Spes a Kam’ynetsk-Podilsk distribuisce le medicine e vestiti.
Il ricevimento della gente nel Centro Sociale a Kyiv viene svolto ogni giorno dalle 9-00 alle 17-00 oltre sabato-domenica. Nel Centro si distribuisce gli aiuti di base. In un’anno vengono circa 3000 persone.
La distribuzione degli aiuti a Lubar della regione di Zhytomyr non solamente alle persone privati, ma anche alle organizzazioni caritatevoli e le parrocchie romano-cattoliche nella tutta Ucraina, cioè le due case-famiglia, il centro del risanamento “Nadiya” a Zarichany nella regione di Zhytomyr, il Seminario Supremo Spirituale a Vorzel della regione di Kyiv, 16 organizzazioni caritatevoli, scuole, ospedali ect, che in totale sono 35 enti.
La distribuzione per i bisognosi a Malyn.
A Perechyn si distribuisce due volte al mese alle 10-15 persone i prodotti alimentari, medicine e vestiti.
A Lutsk nel 2005 gli aiuti umanitari hanno ricevuto 800 persone e 75 organizzazioni caritatevoli.
La distribuzione viene svolta anche a Charkiv per le persone in bisogno e le famiglie numerose.
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Le case della misericordia per le persone anziane.

Che cosa si può fare per rendere la persona anziana felice? Per gli anziani la gran importanza hanno i rapporti della famiglia, perche danno loro il senso della difesa, propria necessità per l’ambiente e sono l’ogetto delle gioie, amarezze e pensieri dell’anziano. Innanzitutto l’anziano ha bisogno di condividere la sua esperienza, che però purtroppo non interessa nessuno. Nella società moderna il ruolo sociale delle persone anziane è come se fosse “stato cancellato dalla sceneggiatura”. Ecco perche gli anziani non riescono ad entrare nella vita della nuova generazione. La loro esperienza ormai è invecchiata come loro stessi e non è più attuale. La cosa più peggiore è che nessuno vuole ascoltare con attenzione la persona anziana. Nonostante tutta la loro esperienza la maggior parte degli anziani hanno bisogno d’aiuto e pratticamente sono indifesi. A volte loro non sono in grado nemmeno aver cura della propria persona. Però per la vita serena e buona degli anziani ci viole poco, a prorpio avere la propria casa (anche se è solo una camera) e mantenere il legame stretto coll’ambiente, famigliari e vicini.
Sotto la guida di Caritas-Spes sono state aperte due case di riposo, dove gli operatori badano gli anziani. Oltre le persone anziane vi abitano anche le persone disabili.
Presso il centro di Caritas-Spes a Gorodok della regione di Chmelnytskyy è aperta la Casa della Misericordia per le persone sole, disabili e ammalati, che nella maggior parte sono gli anziani. La casa è stata costruita grazie a rev. Vladyslav Vanags MIC. Nel 2000 è stata costruita un’ altra casa con l’aiuto delle organizzazioni caritatevoli straniere: Caritas di Polonia, Renovabis e Kirche in Not.

Ora nella Casa della Misericordia abitano 43 persone. A tutti loro viene garantita l’assistenza costante, pensione completa e assistenza sanitaria ogni giorno. Vi c’è la capella, dove si celebra ogni giorno la messa ed ogni venerdi del mese gli abitanti della casa si confessano. Nella casa dal 2002 lavorano le suore dalla congregazione delle Suore Serve della Beata Vergine Maria, che sono venute da Dębice in Polonia. Lo staff della casa sono: 6 badanti, 5 cuoche, infermiera, autisti, ragioniere, amministratore-economo, lavandaia, falegname e fornaio.
Per entrare nella casa si è creata una fila viva. In primo luogo vengono acolte le persone sole e private di ogni assistenza. A tutti gli abitanti viene garantita l’assistenza multipla fino alla morte e dopo il funerale. Per le persone con il basso reddito è aperto il punto della distribuzione degli aiuti umanitari. Nella casa c’è la sala ricreativa, dove tutti possono radunarsi per chiacherare o guardare la TV. La cucina della casa ben attrezzata apre la possibilità di servire i pasti caldi gratuiti per le persone anziane pensionate locali, che vengono da fuori ed anche per i bambini-orfani e quelli provenienti dalle famiglie con il basso reddito.
La casa di riposo S. Elisabetta ad Oleksandrivka della regione di Zhytomyr. Vi abitano 10 persone, nella maggior parte anziani. La più anziana ha 89 anni. L’età media è 60-70 anni. Il servizio fanno due suore della misericordia. Inoltre è aperta la mensa.
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L’assistenza delle persone anziane

Il problema principale delle persone anziane è l’isolamento dalla società, che si esprime nella solitudine di loro, che sono private dalla tutela, del semplice aiuto nelle facende domestiche e le spese degli alimentari. A molti di loro manca la comunicazione con gli altri. Ecco perche l’aiuto dei volontari, operatori sociali e infermiere, che visitano loro, appare cosi necessario. Una delle signore ha detto, che è stata talmente abituata ai “caritasisti”, che vorrà addirittura andare ad abitare più vicino al centro di Caritas.

Caritas-Spes attraverso le sedi locali aiuta alle persone anziane sole e ammalate per mezzo dell’assistenza a domicilio: Dal settembre del 2005 a Zaporizzhya è stata iniziata la realizzazione del progetto “Assistenza sanitaria alle persone sole a domicilio”. C’è una gruppo di 30 persone sole, che sono curati dai 5 volontari sotto la giuda della suora con il diploma dell’infermiera.
Il Centro Sociale-Pastorale di Giovanni Paolo II a Kyiv garantisce l’assistenza a domicilio per 5 persone, che nell’anno scorso hanno ricevuto gli aiuti, cioè vestiti, scarpe, medicine, servizi del parrucchiere e giurista, che in totale sono circa 3 000 persone.
L'assistenza a domicilio degli ammalati a Berdychiv. Nella realizzazione del progetto lavorano 2 operatori di Caritas e 4 volontari. Nel 2005 l’aiuto hanno ricevuto 35 persone, tra quali sono 23 persone sole anziane, 7 persone con i parenti, ma nello stato grave e 5 paralizzati. Queste persone ricevono il vito, aiuto nella pulizione di casa, spese degli alimentari e medicine.
A Drogobych si realizza il progetto “Assistenza a domicilio”, che aiuta a 30 persone anziane, che non possono fare la cura della propria persona.
Dall'ottobre del 2005 a Kam'yanets-Podilsk è partito il progetto «Assistenza a domicilio» per le persone anziane sole e le persone disabili. Alcuni di loro hanno bisogno dell'assistenza completa.
A Sambir le suore della Famiglia di Maria assistono gli ammalati e soli di circa 150 persone.
A Kolomyya le suore Orsoline aiutano agli ammalati, distribuiscono le medicine e vestiti.
A Kosiv le suore Feliziane aiutano algi ammalati, soli e bambini nella casa di cure locale.
Ad Yavoriv le suore di S. Dorotea fanno l’assistenza a domicilio.
Ad Odessa si aiuta agli 40 anziali soli, ammalati a domicilio.
A Charkiv viene svolta l’assistenza a 30 persone sole anziane a domicilio.
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L’assistenza sociale

A Bar della regione di Vinnytsya (Ucraina) si realizza il progetto “Assistenza dei bambini handiccapati”, che dal 2000 aiuta alle 50 persone dal 7 ai 17 anni. Gli obbietivi principali del progetto sono gli incontri periodici “Tra gli amici”, partite di dama e scacchi, visioni dei videofilm, teatro delle marionette, gite, visitazione dei bambini, limitati nel movimento, e distribuzione degli aiuti umanitari. Nella realizzazione del progetto aiutano i volontari, metodisti e membri del gruppo “Misericordia”, il Centro del lavoro doposcuola con i minori e adolescenti del departamento territoriale dell’istruzione, la parrocchia romano-cattolica S. Anna.
A Charkiv è aperto il centro della consultazione sociale, che aiuta a circa 15 persone in un giorno. Il centro è aperto 5 volte alla settimana.
Il Centro Sociale di Kyiv da i servizi socio-pubblici. Nel 2005 hanno fatto 1300 visite, cioè il trasporto a domicilio dei prodotti alimentari, vestiti, pulizioni di casa e visite in ospedali. Presso il Centro è aperta la lavanderia e doccia. L’aiuto di vestiti via posta secondo le richieste scritte nella tutta Ucraina.
A Stryy è stato aperto il punto dell’assistenza sociale, dove lavorano 5 operatori.
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I progetti locali

Secondo la collocazione geografica d’ogni di sede di Caritas-Spes sorge il bisogno di realizzare i diversi progetti, mirati alla soluzione dei problemi attuali della regione.

A Drogobych nella regione di Leopoli viene svolta l’assistenza socio-legale ai profughi.
All’Ufficcio Centrale a Kyiv nel 2005 sono rivolti ed aiutati 34 persone, tra quali 21 hanno ricevuto l’aiuto inanziario.
A Berdyansk vengono svolti i progetti individuali, proprio vengono periodicamente sostenute le cure di qulche persona.

Il liceo Cattolico a Mukachevo
Ora vi studiano 65 persone. Gli studi miarno all'approfondimento d'informatica e lingua straniera. Il liceo è stato fondato nel 2001. Lo stato finanzia 16% di tutte le spese, il resto paga Caritas-Spes. I bambini arrivano dalla tutta regione Zakarpatska.

Le case dello studente cattoliche:
A Kyiv è aperta la casa dello studente pratticamente nel centro della citta. La casa è stata fondata nel settembre del 2004 con il sostegno della organizazione caritatevole tedesca Renovabis. Prima è stata aperta la prima parte della casa per 10 ragazze. Nel febbraio del 2005 e stata finita la seconda parte per 10 ragazzi. Nel febbraio dello stesso anno la casa dello studente è stata consacrata dal vescovo.
Regione Zakarpatska:
A Mukachevo sono le case dello studente per 25 ragazzi e per 20 ragazze.
Ad Uzhgorod ci sono due case dello studente per 15 e 35 studenti, che studiano nella Universita Statale di Uzhgorod oppure negli altri scuole supreme degli studi.
A Beregovo è aperta la casa dello studente per le 15 ragazze.

Piccole imprese
L’instabilità politico-economica dell’Ucraina provoca l’aumento del tasso di povertà. Istituzioni pubbliche sociali non sono in grado a sostenere la gente socialmente vulnerabile. La situazione economica del paese non è omogenea – la maggior parte delle regioni rimane fuori dallo sviluppo della capitale e dei centri industriali.
Alla luce di questo problema abbiamo ideato di realizzare il progetto finalizzato a sostenere i poveri e disoccupati attraverso l’organizzazione delle piccole aziende di produzione e servizi, che potranno creare i nuovi posti di lavoro. Inoltre una parte della resa del suddetto lavoro sarà indirizzata per sostenere l’attività caritatevole di Caritas.

A Chmelnytskyy è stata aperta la falegnameria. Il padre della famiglia composta di otto bambini ha ricevuto l’impianto per la produzione del reticolato. Si pensa di aquistare la macchina combinata ed altra attrezzatura tecnica agricola per le fattorie.
A Serednie (regione Zakarpatska) è aperto il forno, dalla quale ogni giorno alla mensa caritatevole portano circa 20 panini. Anche le suore aiutano ai poveri di questo paese, portando e distribuendo tra loro il pane del suddetto forno. Il resto del pane cotto viene venduto. Ad Orativ (regione di Chmelnytskyy) è stato aquistato il fabbricato di superfice 292 m² per il forno. Il fabbricato è ancora in stato di ricostruzione, ma la produzione di pane è già cominciata con la atrezzatura presa in credito. Si cerca di aprire il simile forno a Gvardiysk.
Un altro momento importante nel combattere la disoccupazione e favorire il miglioramento del livello di vita è la possibilità di ottenere la istruzione necessaria. Quindi organizziamo i corsi di formazione in Polonia per i fornai ed agricoltori di serra, dove si riceve anche l’esperienza per amministrare le proprie aziende.

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  © La Missione Religiosa   Caritas-Spes   Ucraina, 1996-2006.